Il mercato dei veicoli elettrici è cresciuto rapidamente nel corso degli anni. Nei principali mercati, la transizione dagli ICE ai propulsori elettrici ha raggiunto un punto di svolta nel 2019, alimentata dalle normative sulle emissioni, dalle restrizioni di accesso nelle città e dalle tecnologie EV avanzate. Nel 2019, le vendite sono aumentate del 44% in Europa, il tasso più alto dal 2016. L’elemento ancora più interessante è che mentre le vendite globali di auto sono crollate durante l’emergenza sanitaria, in alcuni paesi la mobilità elettrica ha dimostrato una resilienza notevole.
Detto questo, l’elettrificazione è solo uno dei tanti ingredienti per raggiungere la decarbonizzazione dei trasporti. Un rapporto del 2018 sul riscaldamento globale del Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici ha rilevato che ridurre l’impatto climatico dei trasporti non è possibile solo se cambiamo il modo in cui i veicoli vengono alimentati. Quindi quale dovrebbe essere la strada giusta per la decarbonizzazione?
Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, le comunità dovrebbero concentrarsi sull’incentivare le persone a rinunciare alla propria auto di proprietà a favore del trasporto condiviso e non soltanto sulla decarbonizzazione dei veicoli privati. Pertanto, dovremmo assicurarci di combinare i nostri viaggi e condividere il più possibile la nostra mobilità. Ciò, in quanto la mobilità elettrica può essere sostenibile al 100% solo se è ottimizzata.
Tutto ciò inevitabilmente chiama in causa la questione della ricarica. Da settembre 2019 a gennaio 2020, il numero di punti di ricarica pubblici in Italia è aumentato del 29 per cento (da 10.647 a 13.721). Tuttavia, i punti di ricarica ad alta potenza sono rari e la rete risulta ancora essere irregolare e molto frammentata.
Sebbene ci sia ancora del lavoro da fare per migliorare l’infrastruttura di ricarica, i paesi dovrebbero anche pensare ben oltre il passaggio dai combustibili fossili all’elettrico al fine di ottenere il tipo di decarbonizzazione necessaria per raggiungere gli obiettivi climatici. I governi dovrebbero iniziare a pensare ai trasporti da una prospettiva sistemica e trovare anche un sistema di mobilità urbana equilibrato che tenga conto delle questioni ecologiche senza sacrificare il comfort dei cittadini.
Per concludere: oltre ad essere completamente elettrica, la mobilità futura dovrebbe essere condivisa, accessibile e ottimizzata! Saresti disposto a vendere il tuo veicolo e optare per alternative di mobilità condivisa più ecologiche? Faccelo sapere nei commenti!
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